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La scelta delle varietà e dei miscugli:
Le problematiche della gestione dei tappeti erbosi sono numerose e disporre di varietà di sementi che rispondano alla maggior parte di esse è un ottimo punto di partenza per chi di lavoro fa il manutentore del verde. Da questa considerazione sono partiti i tecnici che hanno messo a punto i programmi di miglioramento genetico Bottos. Le sementi professionali devono soddisfare requisiti di germinabilità e purezza ed avere caratteristiche genetiche quali la tolleranza alle maggiori patologie fungine come pure agli stress termici, idrici e funzionali. I centri di ricerca Bottos hanno sviluppato 6 programmi specifici per la tolleranza a: Rizoctonia solani (brown patch), basse temperature, calpestio, alte temperature, gray leaf spot e salinità.La Rizoctonia solani è una delle patologie fungine più diffuse in Europa che affligge Festuca arundinacea. Causa la comparsa di ampie macchie circolari che possono presentare un alone grigiastro visibile alle prime ore del mattino. Le condizioni per lo sviluppo del patogeno si hanno con temperature costantemente superiori ai 21°C ed umidità atmosferica elevata.
Nel programma pluriennale per lo sviluppo di varietà di Festuca arundinacea tolleranti alla Rizoctonia, Bottos ha selezionato cultivar che hanno dimostrato eccellenti risposte alla caratteristica ricercata:Tolleranza alle basse temperature (Winter Active)
Festuca arundinacea è una specie microterma che presenta uno sviluppo invernale ridotto rispetto ad altre microterme ed il suo impiego per la produzione di prato in rotoli diventa sempre più diffuso, superando ormai i miscugli di Lolium perenne e Poa pratensis,notoriamente più sensibili agli stress idrici e termici tipici dell’estate. Bottos ha avviato un programma per selezionare varietà che dimostrino una superiore attività invernale.
Tolleranza alle alte temperature (Heat Stress Tolerance)
Gli stress termici ed idrici si riscontrano spesso in associazione.
Stress termico: ha effetti diretti sulla fisiologia delle piante. Il primo affaticamento è a carico dell’apparato radicale, la cui maturazione aumenta, rendendo le radici di color marrone e deboli.Declina inoltre la produzione di nuove radici dai tessuti meristematici. Successivamente si arresta la crescita dei culmi e con ciò si riducono lunghezza, larghezza ed area fogliare.Stress idrico: ha effetti diretti sull’attività vegetativa, riducendola fino alla morte delle piante, conseguenza della completa disidratazione dei tessuti vegetali.Alcune specie hanno meccanismi che permettono maggior tolleranza a questi tipi di stress. Per esempio Festuca arundinacea ha una superiore adattabilità agli stress idrici rispetto ad altre specie microterme, quali Lolium perenne e Poa pratensis, grazie allo sviluppo di un apparato radicale espanso e profondo, alla capacità di mantenere medio-bassi livelli di evapotraspirazione e alla possibilità di regolare il potenziale osmotico in relazione al potenziale idrico del terreno. Poa pratensis, per il portamento rizomatoso, viene usata in miscela con specie ad habitus cespitoso quali Festuca arundinacea e Lolium perenne, per conferire al tappeto erboso caratteristiche di recupero dei danni. A tal riguardo Bottos ha iniziato un importante programma di miglioramento genetico per ottenere varietà di Poa caratterizzate da elevata tolleranza ad alte temperature e stress idrici, di gran lunga superiori alle varietà oggi presenti sul mercato.Tolleranza al calpestio (Wear Tolerance)
Questo programma è di fondamentale importanza per i campi di gioco, le cui superifici sono particolarmente soggette al logorio. Lolium perenne viene utilizzato nei tappeti erbosi ad uso sportivo, ornamentale, ricreativo ed anche per inerbimenti tecnici. Raramente seminato in purezza, nei tappeti erbosi ad uso sportivo il Lolium perenne è spesso impiegato in miscuglio con Poa pratensis sfruttando la complementarietà fra le specie: habitus cespitoso il primo e portamento rizomatoso la seconda. Il Lolium perenne viene inoltre impiegato per la trasemina autunnale su macro e microterme per recuperare eventuali danni e migliorare la colorazione derivante dalla dormienza invernale delle specie macroterme.
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Qualità della zolla
La coltivazione del prato in rotolo viene effettuata su terreni argillosi che possiedono particelle di argilla che sono molto piccole consentendo la disposizione di più particelle in un determinato
spazio (es 1 centimetro cubo), presentano una vasta area di superficie che influenza notevolmente le proprietà fisiche del terreno. In confronto, le particelle di sabbia e limo sono più grandi, sono necessarie meno particelle per riempire uno spazio (ad esempio 1 centimetro cubo). Come risultato, la superficie complessiva di sabbia e limo è più piccola e tanto meno influente sulla determinazione delle caratteristiche di un suolo rispetto alle particelle di argilla. La CSC del terreno argilloso è maggiore rispetto al terreno sabbioso e ciò permette una maggior trattenimento degli elementi ed una maggiore risposta nell’attecchimento della zolla. Grazie al peso
specifico inferiore rispetto al terreno sabbioso la manegevolezza della zolla è garantita anche se bagnata.ECCO IL PESO SPECIFICO DEI DIVERSI TIPI DI TERRENO.
Sabbia = 1,52
Sabbioso limoso = 1,44
Limoso = 1,36
Argilloso = 1,28 -
Posa Zolle